Un viaggio artistico nella preistoria
Dalle scene di caccia ai misteri della Val Camonica
Un laboratorio artistico ha portato gli studenti della classe IIIB della Scuola Primaria indietro nella Preistoria grazie all'iniziativa della maestra Maria Zacchigna.
Il viaggio è iniziato nell'epoca delle grandi cacce. Armati di terre di diverse tonalità e carboncini, proprio come i nostri antenati, i ragazzi si sono cimentati nel disegnare scene di caccia sulle "pareti" (grandi fogli di carta).
La tappa successiva ci ha condotto nel Mas d'Azil, un periodo enigmatico dove l'arte si esprimeva in forme nuove e misteriose. I giovani artisti si sono trovati di fronte alla riproduzione di sassi dipinti con segni astratti. La domanda ha subito acceso la loro curiosità: cosa potevano significare quelle incisioni? Attraverso l'osservazione e la discussione, hanno ipotizzato possibili interpretazioni.
Infine, il nostro viaggio artistico nel tempo si è concluso in Val Camonica, celebre per le sue millenarie incisioni rupestri. I ragazzi hanno scoperto le figure incise sulla "roccia" (in realtà selci), focalizzandosi in particolare sulle rappresentazioni degli "oranti", figure stilizzate con le braccia alzate.
Utilizzando materiali semplici e stimolando la riflessione sui reperti archeologici, i bambini hanno potuto connettersi con le espressioni artistiche dei nostri antenati, sviluppando al contempo la loro creatività e la capacità di osservazione. Un modo originale e appassionante per imparare la storia, lasciando un segno indelebile nella loro comprensione del passato.